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        Stranamente, gennaio 2005

 

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Kinesiologia, Buoncuore e i Muscoli Parlanti…

 

Quello che appare come il titolo di una fiaba, introduce in effetti ad una delle più innovative ed efficaci discipline terapeutiche della seconda metà del ventesimo secolo.

I muscoli parlano? Certamente no! Sta scritto implicitamente in ogni libro di Anatomia, dove ovviamente la domanda non viene nemmeno presa in considerazione. Semmai anatomisti competenti potranno spiegare che noi parliamo grazie ai nostri muscoli, che controllano l'emissione del respiro, la tensione delle corde vocali, le modificazioni acustiche della cavità oro-faringea.

Ma non è questo quel che intendiamo qui.

Attorno al 1960 operava nella lontana America un signore, chiamato Buoncuore (traduzione letterale dell'originale Goodheart), che si arrovellava per riuscire a far star bene le persone che, con fiducia per le sue capacità, si rivolgevano a lui e alle sue arti terapeutiche.

Un bel giorno Buoncuore, nella sua ricerca di un metodo efficace per far star bene le persone, provò a chiedere consiglio ai muscoli. A scuola aveva dovuto imparare che i muscoli non parlano, e tutti i suoi colleghi lo stavano quindi deridendo per questo, ma lui proseguì comunque nella sua ricerca animato dal desiderio di aiutare i suoi pazienti.

Con sua grande sorpresa, al momento in cui egli finalmente formulò la sua domanda, giunse immediata la risposta da parte dei muscoli. Naturalmente non a voce, bensì attraverso il 'Muscolese', un differente linguaggio che Buoncuore chiamò allora, per non turbare i suoi colleghi che non credevano alle fiabe, con il nome più serio di 'Test Kinesiologico'.

Parlare il Muscolese non era comunque difficile, come Buoncuore illustrò a vari suoi colleghi. Era infatti sufficiente considerare il movimento che un dato muscolo eseguiva, ed effettuare una spinta che vi si opponesse allo scopo di mettere alla prova la sua capacità. Si scopriva allora che ciascun muscolo della persona aveva le sue proprie competenze: c'era chi parlava dello stato del fegato, chi parlava dello stato della milza, e in questo modo dalle loro risposte era possibile avere una indicazione diretta dello stato effettivo della persona.

Una volta che ebbe così iniziato, Buoncuore scoprì che sempre più muscoli erano desiderosi di parlare con lui, e che le loro differenti competenze riuscivano a descrivere la persona da tantissimi punti di vista: fisico, nutrizionale, emozionale, energetico,… praticamente ogni suo aspetto poteva venire così approfondito 'dall'interno' parlando con il muscolo appropriato.

Questo rappresentava una svolta storica: per la prima volta infatti era davvero il responsabile (la persona stessa) che aveva l'opportunità di illustrare direttamente lo stato delle cose, e non un esperto esterno, quale un tipico terapeuta, che cercava di ricomporlo in funzione della sua competenza. Perché, come i muscoli spiegarono a Buoncuore, non c'è nessuno che conosca una persona ed il suo stato meglio della persona stessa, nel profondo delle sue conoscenze consapevoli e inconsapevoli.

Comunque, quale che fosse il motivo per cui tutto ciò funzionasse, certamente funzionava ed anche molto bene. Se ne accorsero immediatamente i suoi pazienti, anche perché i muscoli non si limitavano ad indicare gli squilibri presenti, ma suggerivano addirittura a Buoncuore (il cui Muscolese era ormai sempre più fluente) quale fosse il percorso più opportuno per la risoluzione del disagio in quella specifica persona.

Come nelle fiabe, così nella vita, ci fu chi disse 'Tutti sanno che i muscoli non parlano, quindi non c'è proprio niente da sperimentare' e privò così sé stesso, e tutti quelli che attraverso di lui avrebbero potuto trarne beneficio, delle risorse di questa nuova lingua, e invece chi più coraggiosamente decise di mettere alla prova questa nuova possibilità, e una volta avviata la conversazione se ne innamorò sempre di più per la felicità dei suoi pazienti.

E se qualcuno degli affezionati lettori ha abbastanza coraggio, e buoncuore, da provare a conversare in Muscolese, beh noi possiamo aiutarlo. Perché questo è il nostro mestiere. E se volete ci trovate alla Accademia di Muscolese, pardon, di Kinesiologia.

"E vissero tutti felici e contenti (muscoli compresi...)."

 

Dr. Diego Vellam

Accademia di Kinesiologia

 

 

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