Kinesiologia, l’arte per
riequilibrare sé stessi. Il corpo non mente, scrive su di sé
emozioni, dolori, disagi. Il primo passo è imparare a
interpretarli. Il secondo, trovare il cammino per
riequilibrare ciò che non va. «La Kinesiologia parla un
linguaggio vicino a quello usato dal corpo, interpreta
la storia reale della persona e dei suoi disagi, quelli
ancora in corso e quelli già superati», racconta il
dottor Diego Vellam, fisico molecolare e kinesiologo di
scuole internazionali. I muscoli sono gli «indicatori»
privilegiati di questa «arte per la salute», che
letteralmente significa «studio del movimento». Un’arte
semplice e complessa insieme, che contiene tante
sorprese, non ultima la possibilità di apprendere
tecniche di autotrattamento contro lo stress e il
dolore.
Dialogare con il corpo
attraverso i muscoli. Tutto ruota intorno al Test
Muscolare Kinesiologico di Precisione: «E’ una sorta di
“monitoraggio muscolare”, uno strumento di
“comunicazione” tra il terapista e il paziente, che
permette di accedere attraverso determinate manovre di
feedback corporeo ai vari aspetti della persona, di
“visualizzare” componenti fisiche, energetiche,
emozionali», spiega il dottor Vellam, responsabile
dell’Accademia di Kinesiologia con sede a Milano. In
Kinesiologia, va ricordato, ciascun muscolo è studiato
in rapporto alle sue associazioni con i vari organi
interni del corpo, con i meridiani energetici, con i
chakra. Ecco quindi che il muscolo diventa l’indicatore
privilegiato per accedere ai «segreti» che celiamo
dentro di noi. Non solo: in prima linea nella
Kinesiologia c’è il concetto che «ciò che è reale e ciò
che viene immaginato produce effetti analoghi». In
questo modo è possibile creare «immagini di situazioni»
e verificarne la risposta, testare se un determinato
fattore è causa o meno stress. Una volta accertato il
problema, si lavora per riequilibrare la persona in
relazione al fattore
stressante.
L’Autotrattamento
contro lo stress e il dolore. Dolori muscolari e articolari,
stress, allergie alimentari, mal di testa: sono
solamente alcuni dei principali sintomi che spingono le
persone a rivolgersi alla Kinesiologia. «I risultati
migliori si ottengono con le persone consapevoli di
essere giunte al punto di voler fare cambiamenti nella
loro vita, ma che non sanno come orientarsi», sottolinea
il dottor Vellam, che nel weekend del 26 e del 27
ottobre terrà un corso al Centro Studi e Ricerca Medica
Metis in via Plinio 1 a Milano dedicato
all’«Autotrattamento Kinesiologico per lo Stress e il
Dolore». Il corso insegna le tecniche per arrivare a un
efficace riequilibrio personale attraverso il metodo
messo a punto dai coniugi statunitensi Hamilton e
Elizabeth Barhydt. Chiunque può parteciparvi, anche chi
non ha esperienze specifiche nel campo della
Kinesiologia. Nel programma del corso, il Test Muscolare
Kinesiologico, il Riequilibrio dell’energia cerebrale,
varie tecniche di rilassamento, la procedura per il
riequilibrio di base muscolare e strutturale, la
camminata dinamica. Per informazioni: Accademia di Kinesiologia, tel.
02-53.36.34.
Il corpo non mente, scrive su di sé
emozioni, dolori, disagi. Il primo passo è imparare a
interpretarli. Il secondo, trovare il cammino per
riequilibrare ciò che non va. «La Kinesiologia parla un
linguaggio vicino a quello usato dal corpo, interpreta
la storia reale della persona e dei suoi disagi, quelli
ancora in corso e quelli già superati», racconta il
dottor Diego Vellam, fisico molecolare e kinesiologo di
scuole internazionali. I muscoli sono gli «indicatori»
privilegiati di questa «arte per la salute», che
letteralmente significa «studio del movimento». Un’arte
semplice e complessa insieme, che contiene tante
sorprese, non ultima la possibilità di apprendere
tecniche di autotrattamento contro lo stress e il
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Tutto ruota intorno al Test
Muscolare Kinesiologico di Precisione: «E’ una sorta di
“monitoraggio muscolare”, uno strumento di
“comunicazione” tra il terapista e il paziente, che
permette di accedere attraverso determinate manovre di
feedback corporeo ai vari aspetti della persona, di
“visualizzare” componenti fisiche, energetiche,
emozionali», spiega il dottor Vellam, responsabile
dell’Accademia di Kinesiologia con sede a Milano. In
Kinesiologia, va ricordato, ciascun muscolo è studiato
in rapporto alle sue associazioni con i vari organi
interni del corpo, con i meridiani energetici, con i
chakra. Ecco quindi che il muscolo diventa l’indicatore
privilegiato per accedere ai «segreti» che celiamo
dentro di noi. Non solo: in prima linea nella
Kinesiologia c’è il concetto che «ciò che è reale e ciò
che viene immaginato produce effetti analoghi». In
questo modo è possibile creare «immagini di situazioni»
e verificarne la risposta, testare se un determinato
fattore è causa o meno stress. Una volta accertato il
problema, si lavora per riequilibrare la persona in
relazione al fattore
stressante.
Dolori muscolari e articolari,
stress, allergie alimentari, mal di testa: sono
solamente alcuni dei principali sintomi che spingono le
persone a rivolgersi alla Kinesiologia. «I risultati
migliori si ottengono con le persone consapevoli di
essere giunte al punto di voler fare cambiamenti nella
loro vita, ma che non sanno come orientarsi», sottolinea
il dottor Vellam, che nel weekend del 26 e del 27
ottobre terrà un corso al Centro Studi e Ricerca Medica
Metis in via Plinio 1 a Milano dedicato
all’«Autotrattamento Kinesiologico per lo Stress e il
Dolore». Il corso insegna le tecniche per arrivare a un
efficace riequilibrio personale attraverso il metodo
messo a punto dai coniugi statunitensi Hamilton e
Elizabeth Barhydt. Chiunque può parteciparvi, anche chi
non ha esperienze specifiche nel campo della
Kinesiologia. Nel programma del corso, il Test Muscolare
Kinesiologico, il Riequilibrio dell’energia cerebrale,
varie tecniche di rilassamento, la procedura per il
riequilibrio di base muscolare e strutturale, la
camminata dinamica. Per informazioni: