Le origini storiche
della Kinesiologia, dalle prime sperimentazioni del Dr. George J. Goodheart Jr. con
il Test Muscolare al concetto del Triangolo ‘Muscolo – Organo – Meridiano’.
Era l’inizio degli
anni 1960 quando George Goodheart, un giovane terapeuta statunitense, stava
cercando di superare i limiti e le manchevolezze delle discipline allora a lui
note, investigando con la sua mente acuta e vivace.
Brillantemente
diplomato in Chiropratica, egli si sentiva personalmente a disagio per i
problemi che vari suoi pazienti continuavano comunque a mantenere anche dopo la
fine dei trattamenti.
Con grande
determinazione egli esplorò dunque
differenti scenari terapeutici,
cercando un metodo più efficace per poter comunicare con le persone al fine di
individuare e risolvere i loro disagi.
Una svolta
fondamentale in tale sua ricerca si ebbe quando applicò in ambito clinico i test
muscolari già sviluppati per l’ambiente sportivo da Henry O. Kendall e Florence
P. Kendall negli anni 1940. Egli scoprì così per la prima volta che persone con
disturbi organici simili tendevano a presentare squilibri a livello degli stessi
gruppi muscolari. Inoltre tale "debolezza" del muscolo non era in questo caso
legata ad una sua ridotta capacità strutturale, bensì si trattava di una
informazione specifica che il sistema corporeo della persona esprimeva
attraverso quel canale muscolare specifico.
Per comprovare ciò Goodheart era solito testare differenti muscoli, e stabilito così un quadro di
riferimento sulla base degli squilibri riscontrati, passava poi a riequilibrare
la persona. Nel giro di pochi minuti, allora, i muscoli in precedenza "deboli"
diventavano ora "forti", confermando che la debolezza precedentemente
riscontrata era puramente la indicazione di un disagio di altro tipo allora
presente nella persona.
Nella sua ricerca di
metodi più efficaci per recuperare e mantenere il benessere personale, Goodheart
non mancò di avvicinarsi alla Medicina Tradizionale Cinese. Ciò gli fornì un
ulteriore elemento fondamentale nello sviluppo della metodica. Egli infatti
rapidamente scoprì come squilibri a carico di specifici Meridiani Energetici si
riflettano in squilibri a carico di muscoli o gruppi muscolari specifici,
analogamente a quanto aveva già precedentemente riscontrato per gli organi.
Ciò lo condusse allo
sviluppo di un concetto fondamentale: il Triangolo Muscolo – Organo – Meridiano.
Esso indica come uno squilibrio che si manifesti in uno qualsiasi di tali tre
Elementi del Triangolo influenzi direttamente gli altri due ad esso correlati.
(Quindi non solo accade che lo squilibrio di un Organo o di un Meridiano
influenzi la funzionalità del Muscolo associato, ma anche che lo squilibrio di
un Muscolo si rifletta sulla funzionalità dell’Organo e del Meridiano ad esso
associati.) Era così nata
la Kinesiologia.
©
2002 - Dr. Diego Vellam -
Accademia di Kinesiologia