La Kinesiologia offre risorse preziose per
la individuazione precisa di allergie o intolleranze a fattori
quali i pollini o gli alimenti, ma soprattutto per una loro efficace
risoluzione generale.
Gli ultimi decenni hanno visto un incremento
drammatico in tutto il mondo occidentale degli attacchi rivolti al
nostro organismo, ed in particolare al nostro Sistema Immunitario,
da parte di una serie sempre più ampia di fattori nocivi in
precedenza sconosciuti.
Il progressivo inquinamento dell’aria e delle
falde acquifere, l’impoverimento nutrizionale e l’aumento di
sostanze tossiche comunemente presenti nei cibi (quali pesticidi,
antibiotici, ormoni, fertilizzanti chimici e metalli pesanti, senza
contare l’incognita OGM), l’incremento nell’utilizzo dei farmaci di
sintesi con i relativi effetti collaterali nocivi, la esposizione
continua a campi elettromagnetici sempre più intensi (acutizzatasi
dopo l’introduzione della telefonia cellulare), unitamente ad uno
stile di vita in cui spesso i valori umani di fondo sembrano segnare
il passo di fronte alle esigenze prodotte dallo stress individuale,
hanno necessariamente determinato conseguenze anche a livello della
funzionalità organica generale.
Sono così aumentate significativamente le
allergie e le intolleranze presenti nella popolazione, salite in
Italia del 50% nel giro di soli 15 anni, con più di 10 milioni di
italiani sofferenti.
Ecco sorgere allora reti di monitoraggio, ove
centri muniti degli appositi "pollen-trap" si prodigano per
catturare perlomeno gli aeroallergeni colpevoli della insopportabile
"pollinosi" (e si sta parlando semplicemente di polline, quella
polverina che da sempre permette alle piante di riprodursi e di
continuare a ricoprire di fiori la Terra), e il conseguente sviluppo
di una serie pressoché infinita di vaccini per cercare di rispondere
alle individuali esigenze.
Ciò che sembra sfuggire ad una tale
valutazione del fenomeno è che esso va ricondotto fondamentalmente
ad semplice ruolo di "sintomo", e non di problema in sé. Il problema
infatti qui non è il polline, bensì la incapacità della persona, o
per meglio dire del suo Sistema Immunitario così logorato dai vari
fattori precedentemente considerati, di riconoscere e rispondere in
maniera appropriata ad un fattore neutro qual è il polline (ad
esempio). Sopprimere di per sé tale risposta incongrua con i mezzi
prima considerati non indirizza il problema generale del Sistema
Immunitario, né lo allevia (anzi spesso lo compromette ancora di
più).
Il parallelo sviluppo delle "intolleranze
alimentari", ormai così diffuse, è riconducibile a motivazioni
analoghe. E in tale caso specifico, se è vero che riconoscere il
fattore a cui si è intolleranti (e in tal senso il Test Muscolare
Kinesiologico rimane unico nella sua praticità e precisione) può di
per sé permettere alla persona di evitarne o limitarne per quanto
possibile il contatto, rimane il fatto che anche in questo caso il
senso reale di tale "sintomo" rimane perlopiù incompreso.
Quando si parla di alimentazione, l’attenzione
è sempre posta sui fattori usuali: lipidi, carboidrati, fibre,
eccetera. Non viene pressoché mai considerato il ruolo probabilmente
più importante e sorprendente della digestione, legato a filo doppio
con il Sistema Immunitario: la capacità di trasformare il "non sé"
in "sé". Se infatti la carne, la verdura, il formaggio nel mio
piatto contengono cellule il cui DNA è ben diverso dal mio, alla
fine della digestione ogni singola cellula avrà acquisito il mio
stesso individuale codice genetico. E parliamo di un lavoro di
straordinaria sottigliezza, operato con rapidità e precisione su
miliardi di cellule.
Una intolleranza alimentare di qualsiasi tipo
non può, quindi, che essere considerata come il sintomo di una
deficienza del Sistema Immunitario, il quale in tal modo reclama la
nostra attenzione e il nostro sostegno.
Per tali motivi in un trattamento
kinesiologico l’obiettivo è e rimane la persona nella sua interezza,
in modo da poter riequilibrare i vari e differenti fattori che
creano scompenso al suo Sistema Immunitario, che siano essi di tipo
biochimico, fisico, emotivo, energetico, o una loro combinazione.
Grazie al suo approccio eclettico e alla vasta gamma di tecniche
disponibili, unite alla precisione di indagine fornita dal Test
Muscolare Kinesiologico, la Kinesiologia rimane uno degli approcci
più efficaci per una effettiva risoluzione di tale tipo di disagi,
privilegiando il pieno benessere personale anziché la semplice
eliminazione del sintomo.
©
2003 - Dr. Diego Vellam -
Accademia di Kinesiologia